Venezia nella nebbia
Venezia e la nebbia
La nebbia, fenomeno affascinante quanto difficile da fotografare. Può formarsi e arrivare dalla terraferma o scivolare veloce dal mare. È imprevedibile ed è anche un evento sempre più raro, stando alle statistiche degli ultimi decenni.
La nebbia si forma principalmente per irraggiamento o per avvezione (nebbia marina). Quest’ultima è più frequente verso la fine dell’inverno.
Queste immagini sono un piccolo riassunto di anni di pazienti “appostamenti” per riuscire a cogliere le situazioni più suggestive.
Talvolta la nebbia rimane bassa al suolo regalando scenari incantati. Queste situazioni sono piuttosto rare e imprevedibili e durano pochi minuti.
Pur essendo un fenomeno difficile da prevedere con una certa precisione è facile capire che i momenti migliori da ricercare sono l’alba e il tramonto. La nebbia infatti si forma generalmente al calare del sole per poi evaporare la mattina successiva. Nei mesi più freddi può persistere anche tutta la giornata, per più giorni.
Le foto qui sotto sono state scattate al tramonto dal Campanile di San Giorgio Maggiore. Per diversi minuti la nebbia ha continuato a abbassarsi e sollevarsi lasciando scoperti solo i monumenti più alti. Scenario raro quanto favoloso!
Bravo meravigliose immagini di un mondo e di una città eterna che diventa inviolabile.